Sono 643 i residenti a Figline e Incisa che, dal 4 marzo 2021, hanno usufruito della possibilità di attivare gratuitamente lo Spid in municipio. È esattamente un anno, infatti, che i municipi di Figline e di Incisa Valdarno sono diventati punti di attivazione Spid, con livello 2 di sicurezza. Si tratta del Sistema pubblico di Identità digitale (username, password e codice di autenticazione) che consente di accedere ai servizi, attivati online, della Pubblica Amministrazione.
COME FUNZIONA - Una volta attivato Spid,
non occorrerà più registrarsi di volta in volta sui vari siti istituzionali per accedere ai diversi servizi offerti online dalla Pubblica Amministrazione (ad esempio: iscrizione ai servizi pubblici, inoltro domande di partecipazione ai concorsi, pagamento tributi), ma basterà essere in possesso di Spid e inserire le proprie credenziali sul sito dell’ente di proprio interesse. L’attivazione è gratuita e si può effettuare in due modalità:
attraverso pre-registrazione online, nella sezione “Registrati” del sito
id.lepida.it (l’utente inserisce i propri dati online, sul sistema di rilascio. Successivamente, su appuntamento, si recherà in municipio per farsi riconoscere);
direttamente in municipio, con modalità assistita e su appuntamento (l’utente si reca presso lo Sportello FacileFIV e, aiutato dall’operatore, inserisce i propri dati, si fa riconoscere attraverso presentazione dei propri documenti di identità e attiva SPID).
COME SI ATTIVA -
Per richiedere un appuntamento è possibile rivolgersi ai numeri 055.91251-055.9125214-055.9125220 oppure scrivere a urp@comunefiv.it. Per attivare Spid, lo Sportello FacileFIV di Figline riceve dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30; il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 18,30, mentre lo Sportello FacileFIV di Incisa riceve il lunedì e il venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì dalle 15,30 alle 18,30. È necessario portare con sé un documento di riconoscimento (patente, carta di identità o passaporto) e il proprio codice fiscale, oltre ad essere in possesso di una mail personale e di un numero di cellulare (da associare alla propria identità digitale). Una volta attivato Spid, infatti, il cittadino riceverà un codice via sms, che servirà per l’autenticazione durante l’utilizzo delle sue credenziali online.